![disegno firma grafometrica](https://www.xilema-medical.blog/wp-content/uploads/2019/01/firma-grafometrica.jpg)
Cos’è la firma grafometrica?
Secondo la normativa europea della privacy (in particolare, General Data Protection Regulation o GDPR), tutto ciò che è legato ai dati clinici deve essere catalogato e archiviato correttamente per essere facilmente recuperato. Oltre all’archiviazione è importante il concetto di dematerializzazione ovvero la digitalizzazione completa dei documenti clinici in ottica di:
- Riduzione dei costi della carta e il materiale per la stampa;
- Riduzione dei rischi di deterioramento del materiale archiviato;
- Processi di firma più veloci e minori errori umani.
Per ottenere tutti questi vantaggi bisogna quindi dotarsi di un software gestionale in grado di offrire questi servizi e che supporti la firma digitale.
La caratteristica principale della firma grafometrica
La firma digitale è molto simile alla firma posta su carta solo che si utilizza un supporto digitale. La tavoletta di supporto memorizza i movimenti e li digitalizza attraverso un software che cattura tutti i movimenti e i parametri unificandoli nella firma: la particolarità è che ogni firma sarà diversa dalla precedente e ogni firmatario ha una sua firma che si identifica solo a sé stesso.
La firma ‘invisibile’ viene collocata sul documento attraverso un procedimento che cripta i dati biometrici del paziente che sta firmando sul documento ovvero il software calcola un’impronta tra i dati raccolti e le impronte che la firma lascia sulla tavoletta e crea un collegamento con il documento da sottoscrivere. Una volta creata l’impronta della firma, il software distruggerà tutte le informazioni sensibili e i parametri raccolti da chi stata utilizzando la penna per tutelarne la privacy.
Cosa dice la normativa italiana riguardo questa tipologia di firma
In base alla normativa vigente e il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), in Italia sono definite valide insieme alla firma digitale anche le firma elettronica, la firma elettronica avanzata ed elettronica qualificata.
La firma grafometrica sottostà ad ogni requisito indicato dalla firma elettronica ma, se le informazioni legate alla firma sono raccolte e gestite in garanzia di integrità, essa può essere considerata una firma elettronica avanzata con lo stesso valore di una firma cartacea di convalida.
La garanzia di sicurezza e affidabilità della firma è legata al concetto di ‘biometrica’ ovvero si parla di firma personalissima poiché strettamente ricavata dai parametri personali di ognuno firmatario e quasi infalsificabile. In casi di clonazione della firma, interviene l’Autorità di Certificazione Enti che, attraverso verifiche incrociate di crittografia e dati biometrici verifica se la firma è vera o creata digitalmente.